
L’estate è già inziata per molti e con essa le meritate vacanze. Se sotto molti punti di vista questo periodo dell’anno è il più bello e il più agognato, anche per il benessere che il riposo porta, può essere un momento complicato per l’allenamento sportivo. Chi pratica soprt per 10/11 mesi l’anno teme (con qualche ragione come vedremo) che una pausa nell’allenamento possa fargli perdere tutti i benefici costati la fatica di un anno. Altri sostengono che un periodo di pausa di 2/3 settimane sia invece salutare per poter recuperare e per non sovraccaricare eccessivamente il proprio corpo. Anche questo punto di vista ha ragione di esistere anche se nessuno dei due approcci è corretto al 100%. Vediamo Perché.
“Se Smetto di Allenarmi Perdo tutti i Benefici”
Vero. Staccare completamente la spina non è ideale, né per il benessere né per la forma fisica. Probabilmente la prima paura è l’aumento di peso ma in realtà l’interruzione dell’attività sportiva è problematica anche per le articolazioni e il tono muscolare. Considerando anche il fatto che probabilmente d’estate è più difficile mantenere il controllo della propria dieta, si rischia realmente di vanificare parte del lavoro fatto durante l’anno. E’ altresì vero che un periodo di riposo giova a recuperare da tutti i microtraumi accumulati durante l’anno, serve a non sovraccaricare eccessivamente la struttura muscolare e riempire di significato il concetto di riposo che è altrettanto importante rispetto all’allenamento. pensate ad un campo coltivato. Ogni tot anni si lascia incolto per una stagione in modo che il terreno recuperi le proprietà giuste e che produca meglio l’anno succeessivo. Senza questa rotazione il campo si inaridisce. Con il fisico non è diverso, senza riposo il nostro corpo si deteriora.
Se Continuo mi Affatico troppo. Meglio Sospendere l’allenamento per un perido.
Vero. Come detto prima il riposo è una parte importante della nostra vita e del nostro allenamento. Così come tutte le routine prevedono il recupero tra un esercizio e l’altro, anche il nostro fisico ci chiede un periodo di riposo una volta l’anno. Tutto molto giusto. E’ anche vero però che un periodo di inattività può portare tutte le problematiche della sedentarietà. Aumento di peso, “atrofia” muscolare e scadimento della forma che potrebbe portare ad infortuni appena si riprende la normale attività. Come detto, nessuno dei due approcci è realmente vincente.
E Allora? #RestAttivo
E’ qui che nasce il concetto di #RestAttivo, sul quale insistiamo da qualche tempo. Rest (che in Inglese significa riposo) Attivo, ovvero riposo attivo. In cosa consiste? Consiste nel modificare la propria routine di allenamento, allegerendolo per il periodo estivo, senza mai smettere di allenarsi. in questo modo si mantiene attivo il nostro corpo e si può godere del beneficio del riposo che il nostro corpo richiede di quando in quando. Pertanto, a seconda del vostro livello di allenamento, scegliete una forma di allenamento che vi permetta di mantenervi attivo senza stressarvi.
Per chi vuole semplicemente mantenersi attivo una lunga camminata sulla spiaggia o in montagna ogni giorno può essere sufficiente (da farsi sempre nelle ore meno calde: prima mattina o tardo pomeriggio). Per chi invece è più amante del fitness è ideale non ridurre troppo l’intensità ma piuttosto la frequenza. Una corsa risulta sempre consigliata (magari 1 o 2 volte a settimana e non tutti i giorni), intervallata con esercizi a corpo libero (30 minuti al giorno) di media intensità. Trazioni, Flessioni e Sit Up possono essere svolti all’aria aperta (anche in Spiaggia) senza problemi.